Viene applicata per la ricostruzione dell'andamento e profondità di laghi sia naturali che di cava, corsi d'acqua, dighe (fenomeni di interrimento). Un ecoscandaglio misura il periodo di tempo che intercorre tra l'emissione da parte di un trasduttore di un opportuno impulso acustico e la ricezione di un eco dal fondale.
Per la rilevazione della morfologia del fondale vengono eseguite delle misure batimetriche utilizzando un moderno ecoscandaglio.
Tale strumento misura il periodo di tempo che intercorre tra l'emissione di un impulso acustico e la ricezione di un eco dal fondale da parte del trasduttore collegato all'ecoscandaglio.
Sulla base di tale "ritardo", nota la velocità delle onde sonore nel mezzo acqueo (1450 m/s), è possibile calcolare la profondità dell'oggetto o del corpo che ha generato l'eco.
Oggetti isolanti come cavi, pesci, ecc. generano echi isolati che graficamente sono riconducibili ad una V rovesciata mentre il fondale genera un grafico continuo che ne rappresenta fedelmente l'andamento.
Operativamente la tecnica richiede l'impiego di una barca a motore su cui sono montati sia il trasduttore sia l'unità di misura vera e propria.
Il movimento della barca, a velocità ridotta e costante tra due punti permette di ottenere profili precisi.
In tal modo si sono ottenute registrazioni della profondità del fondale lungo ciascuna sezione esplorata.
CIS Geofisica s.r.l. subentra e consolida la posizione di mercato ottenuta, a partire dagli anni ottanta da CIS s.n.c.